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al testo di Gaudenzio Massi
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Tu che maschere non hai Tu che sei rimasto tale e quale Quando avevi il vento in poppa Mai correvi per una coppa Era solo per una tua sfida Per vedere fin dove si arriva Ora che non tira più il vento Devi arrancare con la mente Per poi poterti superare Tu che sei rimasto tale e quale Non sei sceso a compromessi Ormai oggi vi è l'inflazione Di un popolo coglione Che per riuscire in competizione Si venderebbero padre e madre Giocano sempre a guardie e ladri E lo fanno con gran leggiadria Tu che sei rimasto tale e quale Ti vergogni ancora per niente Chi invece non ha nulla da spartire Non soltanto poco s'indigna Una maschera lo nasconde Si vergogna e non si vede Quel rossore è un fiore eccelso per te che sei rimasto tale e quale